Diplomatico francese. Entrato nella carriera militare, dette le dimissioni nel
1820. Eletto deputato nel 1827 e nel 1830, diede la propria adesione alla
monarchia orleanista dopo la Rivoluzione di Luglio. Nominato ambasciatore a
Madrid, rassegnò le dimissioni perché non approvava la politica
antiliberale di Ferdinando VII. Pari di Francia nel 1837, fu favorevole
all'abbassamento progressivo delle tariffe e contrario al progetto delle
fortificazioni di Parigi. Offertagli nel 1848 da Lamartine l'ambasciata di
Londra, rifiutò e si recò invece a Roma, dove rappresentò
la seconda Repubblica fino al settembre 1849.
H. fu, insieme al barone de
Rayneval, uno dei plenipotenziari francesi nella conferenza diplomatica di Gaeta
(Jouy-en-Josas 1786 - Parigi 1865).