Attore cinese. Appena quattordicenne recitò insieme a uno dei più
grandi interpreti del teatro nazionale, Wang Kui-feng. In seguito alla rivolta
dei Boxers e all'intervento in Cina delle truppe straniere, molti teatri furono
chiusi, e
H. rimase senza lavoro; per questo si mise a girare per la Cina
e per la Corea, recitando dove poteva. Nel 1912 tornò a Pechino, ma qui
dovette accontentarsi di recitare qualsiasi parte, finché la sua
interpretazione del dramma
Mu K'en Chai gli schiuse le porte del
successo: i più celebri attori lo invitarono a replicarla. Rimasto solo a
dominare la scena, si specializzò nel teatro Ching Hsi riesumando lavori
ormai dimenticati e creandone dei nuovi. Quando i giapponesi invasero la Cina,
si ritirò dalle scene, e non volle cantare alla radio quando le truppe di
Chang-Kaishek entrarono a Pechino. Questo gli valse la stima dei rivoluzionari
che lo elessero deputato e nel 1951 lo fecero direttore della scuola teatrale di
Pechino.
H. si è specializzato nel ruolo di
hua lien (sorta
di maschera), i cui interpreti si dividono in tre categorie a seconda che
eccellano nel canto o nella dizione o nel gesto.
H. appartiene a questa
seconda; è famoso per la dizione e il timbro della voce potente, rauca,
ma chiara e distinta al tempo stesso, così come per il gesto e il trucco
(Pechino 1886-?).