Critico musicale ceco. Stabilitosi a Vienna nel 1846, pubblicò nella
"Wiener Musikzeitung" un lungo saggio sul
Tannhäuser, che aveva
avuto occasione di sentire l'anno prima a Dresda. Critico musicale nella "Wiener
Zeitung", passò nel 1855 al quotidiano "Die Presse", poi (1864) al "Die
Neue Freie Presse". Nel 1854 pubblicò il trattatello d'estetica
Del
bello nella musica. Ammiratore di Schumann e di Mendelssohn, aveva preso
posizione contro i nuovi sviluppi dell'arte wagneriana e le tendenze descrittive
del romanticismo musicale promosso da Liszt e dal suo gruppo di Weimar. Come
difensore della musica pura e di una persistenza della tradizione classica anche
in seno al gusto romantico, egli divenne naturalmente l'apostolo del sinfonismo
brahmsiano e il nemico del wagnerismo, rappresentato a Vienna da Bruckner e
più tardi da Richard Strauss (Praga 1825 - Vienna 1904).