Narratore e saggista danese. Figlio di contadini, prese il diploma di maestro
elementare per dedicarsi poi all'insegnamento a Copenaghen. Lasciò
più tardi la cattedra per diventare funzionario dello Stato.
Collaborò attivamente alla Resistenza danese contro i Nazisti invasori.
Tutta la sua opera è contrassegnata dal simbolismo e da una profonda
analisi psicologica dell'uomo di oggi, ispirata tuttavia a un autentico spirito
cristiano. Il primo romanzo,
Nu opgiver han (Adesso egli cede) fu
pubblicato nel 1935; seguì nel 1941
Jonatan Rejse (Il viaggio di
Gionata) che narra, in chiave satirica, l'avventura di un contadino che è
riuscito a catturare il diavolo e si reca nella capitale per offrirlo in dono al
re. Al 1945 risale
Lykkelige Kristoffer (Il felice Cristoforo), a fondo
storico sull'epoca della Riforma.
Lagneren (Il bugiardo) è invece
del 1950; di esso la radio danese trasmise più volte la riduzione
radiofonica. Altri scritti di
H. sono
Danske Vejz (Clima danese),
un saggio storico culturale sulla Scandinavia;
Rejse paa Island (Viaggio
in Islanda);
Kringen (Il cerchio);
Agerhonen (La pernice);
Paradisaeblerne (Le mele del paradiso) ed altri ancora (Stroby, Sjaelland
1909 - Copenaghen 1955).