(voce inglese, der. di
hand: mano e
ball: palla). Gioco della
pallamano, nato in Francia durante la prima guerra mondiale. Si gioca tra
due squadre di due giocatori ciascuna, su un campo lungo da 90 a 110 m e largo
da 55 a 65, con due porte opposte alte 2,40 m e lunghe 7,30 m. Il pallone ha una
circonferenza di 60 cm e può essere toccato solo con le mani (solo il
portiere può usare anche i piedi). Con la palla in mano è vietato
fare più di tre passi. Lo scopo del gioco è di mandare la palla
nella porta avversaria quante più volte è possibile lanciandola
con una sola mano. La partita è formata da due tempi di 30 minuti
ciascuno, con un intervallo di 10 minuti. Eventuali tempi supplementari durano
10 minuti ciascuno. Nei paesi in cui la pallamano è molto diffusa il
gioco viene effettuato anche al coperto. Dal 1927 esiste una Federazione
Internazionale Hand-ball che è riuscita a far includere il gioco nelle
Olimpiadi di Berlino del 1936.