Pittore inglese. Ha studiato a Londra alla Royal Academy School e alla Slade
School. È oggi considerato uno dei maggiori rappresentanti della
pop-art, di quella nuova forma d'arte che, partendo dall'America e
dall'Inghilterra intorno agli anni Cinquanta, si impose d'improvviso
all'attenzione del pubblico e della critica di tutto il mondo. Nel 1952-53,
H. fu tra i fondatori dell'Independent Group che riuniva giovani artisti,
architetti, tecnici dell'immagine e delle comunicazioni di massa per tentar di
elaborare una critica comprensione di una società in piena espansione
consumistica. La produzione di
H. risulta di buon livello artistico sia
per gli accostamenti cromatici, sia per il gusto grafico. Il suo linguaggio non
concede mai nulla all'improvvisazione o al piacere di sorprendere il pubblico
sconvolgendolo - come spesso si nota presso altri artisti
pop - ma si
muove su solide basi concettuali. Nelle sue opere esplodono fulminee immagini
del mondo nel quale vive l'uomo-massa e dei prodotti che sommergono l'uomo. Nel
1960
H. ha vinto il premio Copley; per il Museo Guggenheim, nel 1965-66,
ha realizzato varie opere-oggetti tra cui
Fiocco di metallo (n. Londra
1922).