Capo religioso musulmano, della setta degli Ismaeliti. Contadino originario
della regione di Kufa, fu convertito alla religione ismaelita da un missionario.
Una branca della setta degli Ismaeliti ha ricevuto in suo ricordo il nome di
Qarmati. Fondò nell'890 una casa di rifugio per i suoi adepti
finanziata da contributi volontari e nella quale veniva praticata la comunione
dei beni. Alla testa dei suoi fedeli, organizzati in società segreta,
diede vita a una rivolta contro il califfato degli Abassidi. Sparì
misteriosamente durante una visita in Siria, centro del movimento ismaelita.
Pare si fosse messo in contrasto con l'Islam ufficiale dell'epoca non avendone
riconosciuta l'autorità (IX-X sec.).