Storico francese. Amico e collaboratore di Ch. Péguy, legato ai suoi
Cahiers de la Quinzaine, ne interpretò il pensiero politico e
sociale in vari studi su Michelet, Proudhon e Nietzsche, e in alcune opere sulla
storia della Terza Repubblica:
La fin des notables (2 voll.; 1930-1937);
La république des comités (1934). Scrisse, inoltre, i
pregevoli
Essais sur le mouvement ouvrier en France (1901) (Parigi
1872-1962).