Uomo politico islandese. Già sindaco di Reykjavik, ha sempre fatto parte
del Partito dell'indipendenza, di orientamento conservatore, e ne è
divenuto il presidente nel 1972. Dopo le elezioni anticipate che hanno avuto
luogo nel giugno 1974, il suo partito aveva ottenuto lo stesso numero di seggi
dei partiti di opposizione (30) nell'
Althing islandese. Nelle precedenti
elezioni (13 giugno 1971) il Partito dell'indipendenza aveva soltanto 21 seggi.
Con quelle del 1974 l'equilibrio fra le forze politiche del Paese impediva la
formazione di un Governo. L'ex
premier Olafur Johannesson propose allora
un compromesso che venne accettato dal Parlamento; grazie ad esso
H.
è stato nominato presidente del Consiglio formato da 4 ministri del
Partito dell'indipendenza e 4 ministri del Partito progressista.
H.
è uno dei più accesi sostenitori della partecipazione dell'Islanda
alla Nato e di una stretta collaborazione difensiva con gli Stati Uniti. Tra le
sue iniziative, quella di estendere il limite delle acque territoriali islandesi
a 200 miglia; si ricordi che nel 1972 la decisione dell'Islanda di portare a 50
miglia il limite delle acque territoriali condusse alla cosiddetta "guerra del
merluzzo" fra Islanda, Inghilterra e Germania. Dal 1982 al 1989 ha svolto il
ruolo di governatore della Banca Centrale d'Islanda (n. Reykjavik
1926).