Pubblicista svizzero. Nel 1806 venne nominato professore alla facoltà
giuridica dell'università di Berna. In conseguenza della sua conversione
al Cattolicesimo (1820) dovette lasciare l'impiego e ritirarsi a vivere a
Solothurn, dove ricoprì ancora varie cariche nell'amministrazione
cittadina. Tra le varie opere da lui lasciate, quasi tutte di argomento
filosofico e politico:
Restaurazione della scienza dello Stato e
Teoria degli Stati e delle società religiose (Berna 1768 - Soletta
1854).