Scultore e pittore svizzero. Studiò pittura con Knirr e von Kalckreut in
Germania; amico di Klee, fece con questi un viaggio a Roma dove, frequentando i
musei, si interessò particolarmente alle antiche sculture greche e
romane. Dal 1909 al 1915 fu a Parigi, attivo soprattutto come scultore, pur non
avendo mai seguito corsi regolari di scultura ma creando di istinto e
lasciandosi notevolmente influenzare dall'arte di Rodin e di Maillol. Tornato a
Zurigo continuò a professare la scultura pur non abbandonando del tutto
la pittura, come dimostrano i suoi ritratti di Zubler e di Marie Laurencin
eseguiti intorno al 1920. Le sue opere di scultura, oggi in gran parte
conservate nei principali musei svizzeri e tedeschi, comprendono molte figure di
donna, eseguite in pietra, in legno, in bronzo ed anche in terracotta; a volte
queste sculture, d'altro canto di un gusto personalissimo, peccano di
un'eccessiva ricerca, di un'accurata elaborazione che, in definitiva,
danneggiano la spontaneità dell'opera d'arte. Tra le grandi realizzazioni
di
H. è il monumento a
H. Waldemann (Zurigo); altre opere
sono:
Fuggitiva, Donna inginocchiata, Nudo in piedi, Flora, Donna
dormiente, ecc. (Berna 1880 - Zurigo 1950).