Zool. - Genere di insetti appartenenti alla superfamiglia degli Stilopoidei,
ordine degli strepsitteri. Le specie riunite da questo genere sono tutte
parassite di altri insetti.
H. tettigometrae, per esempio, vive a spese
di certi omotteri del genere
tettigometra che, quando sono attaccati dal
parassita, subiscono notevoli modificazioni morfologiche o alterazioni di alcune
attività fisiologiche. Come gli altri strepsitteri anche l'
H.
presenta notevoli differenze sesssuali fra maschio e femmina: i maschi sono
abbastanza robusti ed hanno tegumenti sclerificati, il capo prognato e libero
con grandi occhi composti; mancano di ocelli e hanno antenne terminanti in
lunghi processi. L'apparato boccale è di tipo masticatore; le zampe,
molto lunghe, sono utilizzate soltanto per l'accoppiamento servendo esse a
trattenere la femmina. I maschi vivono solo poche ore, quel tanto che basta per
fecondare la femmina. Mentre i maschi dispongono di due paia di ali, di cui il
primo estremamente ridotto, le femmine sono attere e vivono parassitariamente
per tutta la loro vita. Come forma ricordano una larva: tipico è il loro
apparato riproduttore che manca dei gonodotti.