Musicista e critico musicale messicano di origine ispano-tedesca. Per 39 anni
visse in Spagna dov'è nato da genitori tedeschi; in seguito
abbandonò quel Paese per motivi politici e si stabilì nel Messico
dove prese la cittadinanza. La sua attività come critico musicale si
compendia nella sua biennale collaborazione alla rivista "Nuestra Musica" da lui
stesso fondata a Città del Messico. Come compositore
H. appartiene
alle correnti d'avanguardia pur non ricorrendo all'atonalismo di Schönberg
e di Alban Berg, di cui è grande ammiratore. Forse questo mantenersi
fedele alla tonalità è conseguenza diretta della sua formazione
musicale non fondata su studi regolari:
H. è infatti un
autodidatta. Tuttavia, grazie forse ai consigli ed ai suggerimenti avuti da De
Falla, la sua opera è meritevole della massima considerazione proprio
perché di De Falla imita l'impiego di motivi popolari spagnoli come si
nota nei suoi balletti:
Don Lindo de Almeria, Elena la traicionera, La
madrugada del panadero, ecc.
H. ha scritto anche musica strumentale
(
Concerto per viola e orchestra), musica da camera (
Quartetto per
archi), pezzi per pianoforte e per canto e piano. Ha insegnato al
Conservatorio di Città del Messico (Madrid 1900 - Città del
Messico 1987).