Compositore spagnolo. Nipote di Rodolfo, è professore al Conservatorio di
Madrid, di cui dal 1964 al 1966 fu anche direttore. Suoi maestri furono Tansamn
e Del Campo, ma molto egli prese, come compositore, dallo zio Ernesto, dal quale
assorbì la spontaneità e da Rodolfo quello che si può
chiamare "intellettualismo". Anch'egli come gli zii deve molto a De Falla che
per tutti e tre rappresentò una specie di modulo esemplare (a De Falla
sono ispirati il suo balletto
Saeta, Antífona pascuál e il
Concerto per pianoforte). Posteriormente al 1956, tuttavia,
H.
passò dall'altra parte della barricata dedicandosi totalmente alla musica
dodecafonica. Compose al modo di Schönberg:
Tres piezas per
quartetto d'archi, la
Sonata per violino, le 5
Microformas
Formantes per due pianoforti,
Espejos per nastro magnetico e
percussioni, la
Sinfonia per tre gruppi di strumenti (nel 1963). Tra i
suoi più importanti lavori il
Requiem (1971),
L'elegia a la
muerte de tres poetas españoles (1974-75),
No queda más que
el silencio per violoncello e orchestra (1984),
Formantes per due
pianoforti (1992) (n. Madrid 1930).