Poeta persiano. Trascorse tutta la vita nella città natale Sciraz dove,
sebbene protetto dal signore del luogo, visse poveramente rifiutando alte
cariche e privilegi. Nei suoi versi esaltò i piaceri del vino e
dell'amore, l'importanza dell'amicizia e la bellezza della natura, e derise ogni
forma di ipocrisia. Grazie al suo intervento Tamerlano desistì
dall'attaccare militarmente la città. La sua forma poetica preferita fu
quella del ghazal. Viene considerato dalla tradizione persiana un poeta mistico;
spesso è possibile riconoscere nelle sue liriche un tema allegorico, ma
è inequivocabile la sua ispirazione realistica, legata alla celebrazione
edonistica della natura. La sua poesia ebbe notevole successo, non solo in
Oriente ma, attraverso le traduzioni e i rifacimenti dei poeti romantici, nella
cultura occidentale del XIX sec., particolarmente in Germania. Tra le opere: un
Canzoniere (Divan) e una settantina tra quartine e frammenti (Sciraz
1324-1390).