Regione costiera meridionale della penisola arabica, sul Mare Arabico.
Fisicamente l'
H. è un paese molto aspro: il ciglio dell'altopiano
arabico, alto 1.500-2.000 m (massima altezza Kwar Seiban: 2.150 m), segue la
costa a una distanza media di 50 km. Da esso il terreno scende più dolce
verso Nord, rapido a balze a Sud verso il mare, dove è profondamente
intagliato da gole: al termine di queste si trovano villaggi e colture. Clima
caldo e arido lungo la costa; ma sul ciglio dell'altopiano si manifesta una
marcata oscillazione diurna che ne attenua gli effetti. Parimenti sono scarse le
piogge nella zona costiera, e più frequenti sulle pendici alte. Dominato
dai monsoni, l'
H. è salubre sui monti e fortemente malarico in
pianura, specialmente presso le coltivazioni. Sul versante settentrionale
dell'altopiano si snoda l'ampia valle del
uadi H.; esso scende dalle
montagne dello Yemen e sfocia nel Mare Arabico. In questa valle, sono i centri
del
H. interno: Shibam, Seiwum, Traim, fra i quali, decaduto ora a misero
villaggio, Shabwa, antica capitale del paese. Nella regione costiera emergono i
centri di al-Mukalla, Shihr, Saihut. Si coltivano palme da dattero, melograno,
tabacco, frumento, sorgo, miglio, sesamo, indaco, legumi e ortaggi. Si allevano
cammelli e bovini, capre e pecore, asini. • St. -
H. era famoso
nell'antichità come produttore d'incenso; la capitale era Sàbota.
Al tempo di Maometto, regnavano sulla regione dei dinasti locali; islamizzato,
il paese partecipò all'insurrezione delle tribù arabe alla morte
del Profeta, ma fu presto domato e inserito nella compagine dell'impero
islamico.