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Adad). Dio dell'uragano nell'antica Siria. Il suo culto durò
dal III sec. a.C. fino ai primi secoli d.C. e fu esteso nel mondo semitico
dell'Asia antica, in Babilonia ed Assiria (ove veniva chiamato
Addu),
Fenicia, Siria e Palestina. Le prime raffigurazioni del dio compaiono sui
sigilli paleobabilonesi e lo presentano accompagnato da un drago o da un toro
mentre egli regge l'ascia e la folgore. In quanto dio della pioggia, era
altresì il protettore dei raccolti. Non è stato possibile
stabilire se
H. sia penetrato in Siria e Babilonia attraverso i Semiti
occidentali, oppure se da qui si sia esteso in Occidente. La prima delle due
ipotesi è considerata come la più probabile. Quel che è
certo è che
H. assorbì in sé altre divinità.
Secondo quanto risulta dalle lettere di Amarna e dai testi di Ugarit per
H. si usa l'appellativo di Baal e ciò si può spiegare dal
fatto che
H. ha in comune molti attributi con
Baalschimin (dio del
cielo). I più importanti luoghi di culto furono: Aleppo, Damasco,
Sendschirli, Dura-Europo, Heliopolis-Baalbek, Hierapolis-Membidsch.