Attore drammatico americano. Figlio di James Henry, ereditò da lui la
passione per il teatro; infatti, abbandonati gli studi di giurisprudenza,
intraprese la carriera teatrale, dove ebbe un'ascesa rapidissima, diventando in
4 anni la star più applaudita d'America. Diventò un idolo grazie
alla sua interpretazione di Rudolph Rassendyl in
The Prisoner of Zend,
per passare poi, a poco a poco, a personaggi shakespeariani come Mercuzio,
Otello, Macbeth, finché, affermatosi definitivamente come attore, assunse
le responsabilità di impresario e mise in scena parecchi lavori.
Riconosciuto come uno dei migliori interpreti di Macbeth, fu inviato a recitare
questa parte a Stratford, dove gli venne conferita anche la legion d'Onore.
Morì mentre stava per recarsi a Londra, dove avrebbe dovuto recitare una
scena del Macbeth davanti al re. Attore eclettico e brillante, nonostante la
popolarità non seppe mantenere ciò che sembrava promettere, forse
a causa della scarsa preparazione tecnica e di un pittoresco divismo che gli
impedirono di raggiungere una vera maturità di risultati (Canada 1869 -
Parigi 1926).