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Gùscio.

Nome generico con cui viene indicato l'involucro (per lo più duro) di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante, le uova di certi animali e anche alcuni organismi animali. ║ Piccola imbarcazione. ║ Di vetture, navi, costruzioni varie, l'ossatura, il corpo spogliato dagli arredi e accessori. • Bot. - Nei semi il g. è il tegumento seminale, o spermoderma; nelle diatomee è una parte della membrana cellulare impregnata di silice; in alcuni frutti (nocciola) è il pericarpio, cioè tutta la parete del frutto, in altri l'endocarpio o nocciolo, cioè la parte più interna della parete del frutto. • Zool. - Negli animali, formazioni che completamente o parzialmente ricoprono l'organismo: per esempio le conchiglie dei molluschi e dei brachipodi, l'esoscheletro degli artropodi, il dermascheletro degli echinodermi e dei cheloni; si chiamano anche g. quelli di alcuni protozoi o di molti vermi marini. Chimicamente sono costituiti di sostanze silicee o calcaree o di sostanze organiche miste con le inorganiche. Le uova degli animali ovipari sono per lo più rivestite da g. resistenti di forma, struttura e composizione chimica variabile. • Ceram. - G. d'uovo: ceramica che presenta pareti eccezionalmente sottili, e in particolare una classe di porcellane cinesi, i cui esempi più antichi sono del principio del XV sec., dette pure, per la loro leggerezza, senza corpo. • Arch. - G. o sguscio: modanatura elementare a profilo concavo, per lo più a quarto di cerchio, con la concavità volta in basso nel g. diritto delle membrature aggettanti (architravi, cornici, cornicioni), o in alto nel g. rovescio delle membrature rientranti (basi, basamenti, zoccolatura). Fra gli aspetti assunti dal g. nell'architettura dei vari periodi è caratteristico quello che si ritrova nei monumenti dell'antico Egitto, ove esso, sovrapposto a un toro e sormontato da un listello verticale, costituì il tipo di cornice quasi esclusivamente adottato. • Tecn. - Struttura a g.: l'importanza delle strutture a g. nelle costruzioni civili, aeronautiche, navali, è dovuta al fatto che le superfici a semplice o a doppia curvatura presentano una intrinseca capacità resistente che rende possibile strutture di elevata efficienza e di grande leggerezza. Strutture a g. semplici o irrigidite da diaframmi o nervature sono largamente impiegate nelle costruzioni navali e aeronautiche, nelle carrozzerie portanti degli autoveicoli e perfino in svariatissimi tipi di oggetti di uso comune. Nelle costruzioni civili le strutture a g. trovano un campo di applicazione sempre più vasto, specialmente per le coperture di grandi ambienti (auditori, mercati coperti, stadi coperti, aviorimesse).