Storico e pubblicista tedesco. Sedotto dalle idee della Rivoluzione francese,
fondò nella sua città un club rivoluzionario, ma l'avvento di
Napoleone e il suo dominio sulla Germania lo misero in crisi. Riapprezzò
gli antichi valori della tradizione e della poesia della sua terra e contro
Napoleone assunse la direzione del famoso
Mercurio del Reno, organo
antifrancese. Caduto Napoleone, perorò la causa della Costituzione
tedesca, ma la reazione prussiana gli si volse contro, costringendolo ad
emigrare in Svizzera, dove ebbe l'ultima evoluzione del suo pensiero già
passato dal giacobinismo al patriottismo; passò dall'illuminismo al
più severo cristianesimo, al misticismo. Gli ultimi vent'anni della sua
vita furono caratterizzati da questa nuova disposizione di spirito. Scrisse:
Mistica cristiana, in 4 volumi e
Saggi su San Francesco,
Swedenborg, Tauler; le sue opere precedenti erano state:
L'ideale politico
della libertà tedesca e
Mitologia del mondo asiatico. Tornato
in patria, gli fu affidata la cattedra di storia all'università di
Monaco, e fu uno dei più forti organizzatori del partito cattolico
tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848).