Stats Tweet

Gènio.

Talento; disposizione naturale; attitudine. ║ Carattere; indole; gusto. ║ Carattere proprio e distintivo. ║ Potenza creatrice dello spirito umano, propria di pochi ed eccezionali individui. ║ Essere immaginario o forza astratta, a cui si attribuiscono certi eventi della vita o l'ispirazione di risoluzioni prese. ║ G. tutelare: persona che ci assiste e protegge nelle necessità; angelo custode. ║ Spirito dotato di potere magico che, nei racconti di fate, è supposto abitare l'aria o la terra. ● Mit. - Presso gli antichi Romani, divinità pertinente al culto domestico. In origine rappresentava la virtù generativa dell'uomo, poi significò l'essenza stessa dell'individuo. È il nume che preserva e protegge, specialmente il nume tutelare della famiglia; quindi, col Lare e con i Penati, forma il consesso delle divinità domestiche, centro del culto privato di Roma antica. Ogni uomo ha il suo g. che nasce e vive con lui e gli sopravvive. ● Icon. - L'arte romana lo rappresenta con una figura maschile togata con cornucopia. Su di una moneta osca appare il g. dell'Italia, armato con elmo e lancia. ● Filos. - Al g. erano attribuiti quegli atti in cui sembrava si manifestassero funzioni superiori alle normali capacità dell'individuo. Di tali funzioni, la più tipica apparve la creazione artistica. L'intellettualismo dell'estetica aristotelica adombrò il concetto di g., che risorse nel XVII e XVIII sec. insieme con quello dell'irrazionalità e sentimentalità dell'arte. Per Kant, il g. era la facoltà delle idee estetiche, creante con spontaneità naturale i modelli d'arte. Per Schiller, era il principio dell'arte ingenua, contrapposta alla sentimentale. L'esaltazione romantica del g., che nel concetto nietzschiano del superuomo trovava espressione speculativa, finì per mettere in luce il carattere di abnormalità che condusse, poi, a conclusioni esagerate, quali l'accostamento positivistico di g. e sregolatezza. ● Med. - Insieme delle caratteristiche epidemiologiche di una infezione, soprattutto nei riguardi della diffusibilità e della virulenza. Dipende da vari fattori biologici e fisici inerenti al virus ed all'ambiente.