(dal basso latino
morus celsa: moro alto). Genere di piante della
famiglia delle moracee, originaria dell'Asia, di cui vi sono varie specie: il
g. moro, il
g. nero, ecc. Tutte le qualità di
g.
bianco, con maggiore o minore profitto, si coltivano per nutrire, con le
loro foglie, il baco da seta. In particolare, il
g. bianco ha il frutto
simile a una mora di siepe. La pianta è spesso rovinata dalla
cocciniglia del g., insetto parassita oggi combattuto favorendo lo
sviluppo di un altro insetto: la
prospaltella berlesia, che deponendo le
proprie uova nel corpo della cocciniglia fa sì che la larva,
sviluppandosi e nutrendosi a spesa dell'ospite, lo uccida
(V. anche
MORUS).