Architetto e pittore italiano. Lavorò prevalentemente a Venezia dove
costruì il chiostro di S. Giorgio Maggiore, la navata di S. Maria della
Fava e il palazzo Zanobio. Nei suoi dipinti predilesse la rappresentazione di
rovine e il suo gusto venne fortemente influenzato dall'opera di G.A. Pannini
(Venezia 1670 circa - dopo il 1730).