Filosofo italiano. Docente di Storia della filosofia, Filosofia morale e
Filosofia teoretica nelle università di Torino (a partire dal 1926) e di
Pisa (dal 1932) ha fondato le sue teorie sulla dualità tra essere e
pensiero. Ha fondato e diretto le riviste "L'erma" (1929-37) e "Filosofia"
(1950). Si è occupato molto di sant'Agostino, Giordano Bruno, Spinoza e
Kant. Tra le sue opere ricordiamo:
Verità e realtà, apologia
dell'idealismo (1925);
Giudizio e azione (1928);
Sic vos non
vobis (2 voll., 1939-40);
La filosofia e l'esperienza (1942);
La
filosofia domani (1943). Ha scritto inoltre un'opera assai ampia nella quale
ha dato una sistemazione organica dei suoi pensieri, intitolata
L'uomo.
Analisi dell'umana esperienza nelle sue forme salienti. Composta in
più volumi, l'opera comprende:
L'io e la regione (1947),
La
moralità (1950),
La scienza (1955),
La filosofia
(1961),
L'arte (1962),
La religione (1964) (Napoli 1894 - Torino
1986).