Disegnatore acquarellista ed incisore francese. Collaborò alla fondazione
dell'"Illustrated London News" e forse anche a quella di "Punch". Tornato in
Francia, per intervento dell'amico Gavarni, venne presentato a Theophile Gautier
e più tardi ai fratelli Goncourt. Fu ammirato da Baudelaire, che
acquistò numerose sue opere offrendo all'artista il suo aiuto soprattutto
nei momenti di maggiore difficoltà economica. Negli ultimi anni della
carriera,
G. abbandonò i modi suggestivi del chiaroscuro, delle
delicate monocromie, dei carboncini morbidi. La sua arte si fece più
angolosa, più rabbiosamente incisa, con tratti marcati, scuri, e toni
densi e pesanti. Anche i soggetti divennero più drammatici e privi di
veli e illusioni: prostitute, clochard, miserabili esponenti di
un'umanità che soffre senza rumore. Tra le sue opere:
Turca; Donna
crinolina blu su fondo giallo; Nella strada (Flessinga, Paesi Bassi 1802 -
Parigi 1892).