Vaso usato dagli antichi per profumi e oli e anche per l'acqua da versare sulle
mani dei commensali. Doveva avere collo lungo e stretto da cui il liquido usciva
a gocce, ed era d'argilla, di metallo, di legno o di corno. Oggi si dà
tale nome a un piccolo vaso, frequente nella ceramica calena, a corpo
discoidale, chiuso, con becco molto lungo, talvolta con chiusura a traforo e
piccola ansa ad anello.