Generale russo. Combatté in Crimea e si distinse poi in particolare
durante la guerra russo-turca del 1877-78. Occupò Sofia, prese Tirnovo,
sconfisse Cevket pascià, si segnalò al passo di Sipka,
batté Sulayman pascià giungendo in vista di Costantinopoli, che
non poté occupare per divieto espresso dell'alto comando russo e dello
zar Alessandro II, preoccupato di non allarmare gli Austro-Inglesi. Dopo la
guerra rivestì la carica di governatore di Pietroburgo e Varsavia e, nel
1892, quella di feld-maresciallo. Il suo nome divenne celebre per l'ardimento e
l'abilità strategica, ma anche per l'eccessiva durezza del carattere che
gli procurò non poche antipatie (Kaunas, Kovno 1828 - Sacharov, Tver',
od. Kalinin 1901).