Poeta russo. Figura caratteristica della reazione al Simbolismo dominante nella
poesia russa del primo quindicennio del secolo, fu capo di una scuola che ebbe
il duplice nome di
Adamismo e
Acmeismo. Nel 1909 collaborò
alla rivista "Apollon". Partì poi per l'Abissinia, dove raccolse canti
popolari. Nel 1911 fondò una società,
L'officina dei poeti,
e fece un viaggio in Italia. Nel 1913 prese parte a una spedizione in Abissinia;
ne tornò per partecipare alla guerra del 1914-18, nella quale si distinse
per atti di eroismo. La tendenza di
G., nella sua reazione al simbolismo,
fu indubbiamente di carattere realistico (
Poesie), ma lontano dalle
sfumature sociali tipiche della cultura russa, e con un accentuato senso
individualistico delle cose (Kronstadt 1886 - Pietrogrado 1921).