Drammaturgo e poeta catalano. A Barcellona studiò presso gli Scolopi.
Vinse più volte vari premi ai Giochi Floreali di Barcellona, fu
collaboratore e poi direttore (dal 1872) del quindicinale "La Renaixensa"; nel
1874 entrò nella Jove Catalunya (Gioventù Catalana); nel 1895,
quale Presidente dall'Ateneo Barcelonés, pronunciò il discorso
inaugurale in catalano, trattando appunto della lingua catalana. La sua opera
poetica è racchiusa in due volumi: il primo (1887) contiene liriche di
carattere storico leggendario, il secondo (1920) è di tono lirico
sentimentale. La sua fama è affidata al teatro, per cui scrisse:
Gala
placídia, tragedia in versi;
Judith de Welp (1883);
Mar y
ciel (1888) e
L'anima morta (1892). Tra le opere a sfondo sociale e
realistico:
Terra bassa (1896), il suo capolavoro (Santa Cruz de Tenerife
1849 - Barcellona 1924).