Narratore brasiliano. Medico e diplomatico, occupò alte cariche presso il
ministero degli Esteri. Con il suo primo successo,
Sagarana (1946),
rinnovò il genere del racconto rusticano del Nordeste, avvalendosi della
ricerca stilistica e di apporti psicanalitici, e sovrapponendo realtà e
fantasia in una lingua carica di tensione. Tra le altre opere:
Corpo de
Baile (1956),
Grande sertão: veredas (1956),
Primeiras
Estórias (1962),
Tutaméia (1967) e
Ave-Palavra
(postumo, 1971) (Itaú 1908 - Rio de Janeiro 1967).