Generale italiano. Laureato in Ingegneria, costituì a La Spezia, nel
regio Arsenale, un centro di studi ed esperienze sull'aerodinamica dove si
dedicò alla progettazione di aeroplani e dirigibili. Prima della guerra
mondiale contribuì alla costruzione e costruì lui stesso una serie
di idrovolanti. Durante la guerra comandò una squadriglia imbarcata
all'isola d'Elba. Maggiore e poi tenente generale del Genio aeronautico, nel
1923 divenne comandante del Corpo del Genio aeronautico e nel 1927 fu incaricato
della direzione generale delle costruzioni dell'aeronautica italiana. Perse la
vita sperimentando un paracadute nel cielo di Montecelio. Alla sua memoria venne
conferita la prima medaglia d'oro al valor aeronautico. Lasciò numerosi
scritti di tecnica navale e aeronautica (Torino 1880 - Montecelio 1928).