Figlio di Federico da Montefeltro e di Battista Sforza. Ebbe educazione
umanistica, sotto la direzione di Ubaldini. Combatté i Francesi di Carlo
VIII in Romagna (1494) e nel Napoletano (1496). Tradito da Borgia, perdette e
riacquistò due volte (1502-1503) il suo ducato, ricuperandolo però
definitivamente dopo la morte di Alessandro VI. Non avendo avuto figli dalla
moglie Elisabetta Gonzaga, adottò (1504) il nipote Francesco Maria Della
Rovere.
G., protettore di artisti, ebbe una corte di magnifica cultura ed
eleganza, che rivive nel
Cortigiano di Castiglione (Urbino 1472 -
Fossombrone 1508).