Poeta italiano. Nel 1681 pubblicò le
Poesie liriche e un dramma,
Amalasunta in Italia. Nel 1685, si recò alla corte della regina di
Svezia. Nel 1687
G. compose l'
Accademia per musica, un melodramma
ispiratogli dalla stessa regina, come poi sarà anche il dramma mitologico
Endimione. Fu ammesso nell'Arcadia nel 1691. A Roma completò la
traduzione delle
Omelie di Clemente Xl (Pavia 1650 - Frascati
1712).