(detto
il Grande). Figlio di Margherita di Savoia e di Bonifacio II, gli
successe nel 1253. Alleato prima di Manfredi e poi di Carlo d'Angiò, si
volse in seguito contro quest'ultimo e gli tolse tutti i domini piemontesi. Fu
vicario imperiale e capo dei ghibellini in Italia. Formatasi contro di lui una
lega di tutti i vicini guelfi, fu preso ad Alessandria e chiuso in una gabbia di
ferro, dove morì dopo più di un anno (1290). È ricordato da
Dante (Purgatorio VII, 133, 136) (1240 circa-1292).