Prelato e uomo politico francese. Consacrato arcivescovo di Reims, ottenne dal
nipote Filippo II Augusto il privilegio perpetuo per sé e per i suoi
successori di consacrare i re di Francia. Fu nominato, poi, cardinale di
Champagne. Di Filippo II Augusto fu pure consigliere e ministro, svolgendo una
spietata repressione contro gli eretici. Partendo per la crociata, questi gli
affidò la reggenza del regno (1135-1202).