Pubblicista italiano. Alto funzionario dell'amministrazione statale, si
interessò di storia e soprattutto di politica estera, collaborando come
esperto di problemi internazionali a vari quotidiani e periodici ("Corriere
della Sera", "Il Mondo", "Epoca"). Pubblicò, spesso con lo pseudonimo di
Ricciardetto, vari saggi e raccolte di scritti (ad esempio,
Tempo
perduto, 1959) sulla politica e sulle vicende dei popoli asiatici del
Novecento. Nel 1974 uscì, con il titolo
Quaesivi et non inveni,
un'ampia raccolta di suoi articoli a sfondo religioso (Avellino 1893 - Roma
1981).