Compositore italiano. Diplomatosi in pianoforte a Bari nel 1948, nel 1950 si
trasferì a Roma dove studiò armonia, contrappunto e fuga con B.
Giuranna e composizione sotto la guida di G. Petrassi. Nel 1957 creò con
Petrassi e altri compositori il centro elettronico dell'Accademia Filarmonica
Romana. Successivamente, "per promuovere una conoscenza più viva della
musica contemporanea e riuscire quindi da stimolante per un più vasto
pubblico", fu tra i fondatori dell'Associazione Nuova Consonanza di Roma. A
partire dal 1978
G. affiancò all'attività artistica quella
di docente di composizione, presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. La
produzione di
G. comprende 66 opere, nelle quali furono applicate le
tecniche seriali e vennero utilizzati strumenti elettronici. Le caratteristiche
peculiari delle sue composizioni possono essere così sintetizzate:
sperimentalismo, plurilinguismo, spazio, gestualismo. Tra le sue opere
ricordiamo:
Schemi (1959-60), per due pianoforti;
Un iter segnato
(1960), per doppio quintetto;
Klaviatura (1965);
Improvvisazione per
viola (1960);
Sinfonia I (1963);
Incontro a tre (1963);
Pentalfa (1967) (Palo del Colle, Bari 1927 - Roma 1984).