Maresciallo di Francia. Combatté tutte le battaglie napoleoniche; il suo
comportamento a Waterloo decise l'esito della battaglia. Fu variamente giudicato
perché, avendo avuto incarico di impedire il collegamento di Blücher
con Wellington, si lasciò ingannare sulla marcia del nemico e non
raggiunse lo scopo. Sentendo il cannone tuonare a Waterloo, non ascoltò
le preghiere dei suoi ufficiali che lo supplicavano di portarsi verso Monte San
Giovanni e restò fermo in attesa di nuovi ordini dell'imperatore. Quando
li ricevette era troppo tardi. Napoleone gli attribuì la colpa della
disfatta (Parigi 1766-1847).