Psicologo e filosofo tedesco. Insegnò presso le università di
Giessen, Basilea e Tubinga. L'estetica di
G., nota come
Estetica
dell'Einfühlung afferma il carattere soggettivo dell'arte che, secondo
il pensatore, rientra nella interiorità di colui che la crea ma anche in
quella del fruitore.
G. attribuì notevole importanza al gioco,
considerandolo un esercizio preparatorio alla vita. Tra le sue opere citiamo:
Der Lebenswert des Spieles (Il valore vitale del gioco, 1910); Das Spiel
(Il gioco, 1922);
Einleitung in die Aesthetik (Introduzione all'estetica,
1892) (Heidelberg 1861 - Tubinga 1946).