Isola (2.175.600 kmq; 56.000 ab.) della Danimarca, nell'Oceano Atlantico
settentrionale, compresa nelle Terre Artiche. Lo stretto di Davis e la baia di
Baffin la separano dall'arcipelago artico canadese, lo stretto di Danimarca
dall'Islanda. Confina a Nord con il capo Morris Jesup, a Sud con il capo Farvel.
La
G. è divisa amministrativamente in tre province:
G.
nord-occidentale, con capoluogo Godhavn;
G. sud-occidentale con capoluogo
Godthab (che è anche capoluogo dell'intera isola);
G. orientale
con capoluogo Angmagssalik. La popolazione indigena è costituita da
Eschimesi che vivono in piccoli villaggi lungo la costa. • Geogr. -
Morfologia: è costituita prevalentemente da un imbasamento di
gneiss e graniti con intrusione di rocce sedimentarie e di basalti; tale
imbasamento si eleva da Ovest ad Est toccando le massime altezze lungo il bordo
orientale, dove si allineano cime superiori ai 3.000 m ed è ricoperto da
uno strato di ghiaccio (
inlandsis) dello spessore talvolta superiore al
2.000 m, che raggiunge il mare attraverso numerosi fronti, lasciando libera
soltanto una ristretta fascia lungo la costa, profondamente intaccata da
insenature a fiordo e accompagnata da numerosissime isole. ║
Clima:
è rigido, con temperature minime anche inferiori ai 35° sotto
lo zero con estati brevi e piovosità scarsa. ║
Flora e
fauna: la vegetazione è assai ridotta (prevalentemente licheni,
muschi e qualche arbusto). Boschi di betulle si hanno solo lungo la costa
meridionale e quella occidentale, dove il clima è temperato da correnti
marine calde. La fauna dell'isola è rappresentata da renne, buoi
muschiati, orsi bianchi, lupi, lepri e volpi artiche. • Econ. - L'economia
si basa sulla pesca e sulla caccia. L'allevamento del bestiame è in
aumento, mentre modesta permane l'industria estrattiva di criolite a Ivigtut, di
carbon fossile nell'isola di Disko, di grafite, piombo e zinco nella regione di
Mestervig. • St. - Le prime esplorazioni dell'isola risalgono al X sec.,
ad opera di navigatori e coloni norvegesi e islandesi. Nel XVI e XVII sec. gli
inglesi Frobisher, Davis e Baffin toccarono le coste della
G., ma solo
nel XVIII sec. coloni danesi vi si stabilirono permanentemente. L'interno fu
esplorato in parte nel secolo successivo.
Il porto di Julianehab, in Groenlandia