Protagonista dell'ultima novella del
Decameron di Giovanni Boccaccio:
è una povera contadina che il marchese di Saluzzo, Gualtieri, ha preso in
moglie, avendone due figli. Per sperimentarne la fedeltà e costanza, il
marito finge di uccidere i figli e di scacciarla, e prepara finte nozze con una
giovane nobile donna, ingiungendo a
G. di attendere ai lavori per la
cerimonia. Ogni cosa la donna segue e sopporta, con rassegnazione e
umiltà, e Gualtieri, infine, provata la grandezza dell'animo di lei, le
svela l'inganno, le rende i figli e, riconosciutala come marchesa, onora la sua
virtù. ║ La novella, il cui argomento è già in
racconti medievali, e in uno dei
Lai di Maria di Francia, fu riscritta in
latino dal Petrarca (
Senili XVII, III), poi da Ph. di
Mézières e da G. Chaucer. Si ritrova inoltre nella
Historia de
Valter i Griselda di Metge oltre che in elaborazioni ungheresi, olandesi,
ecc. ║ Numerosissime sono poi le opere in musica con questo titolo: quelle
di Scarlatti (1721), di A. Zeno e Goldoni (1735), di E. Morand e Piccinni (1793)
e di Massenet (1891).