Patriota italiano. Studiò nel seminario di Mantova dove fu allievo di
Enrico Tazzoli, anche egli patriota. Ordinato prete nel 1846 divenne vicario
suburbano alla Levata, presso Mantova, quindi parroco di Cerese. Capocircolo del
Comitato democratico mantovano clandestino, diffuse pubblicazioni
indipendentiste. Accusato di plagio nei confronti dei soldati boemi di stanza a
Mantova, fu arrestato nel 1851, processato e condannato a morte mediante
fucilazione (Mantova 1821 - Belfiore 1851).