Scrittore e uomo politico tedesco. Stabilitosi (1748) a Parigi, entrò in
contatto con J.J. Rousseau, D. Diderot e Madame d'Epinay. Criticò l'opera
francese nella sua
Lettre sur Omphale e prese posizione per quella
italiana nella
Querelle des Bouffons. Riprese le sue idee nell'opuscolo
Le petit prophète de Boehmisch-broda (1753) e nella
Lettre pour
la musique française (1757). Chiamato da Caterina II a Pietroburgo,
fece vari viaggi in Germania, Inghilterra, Russia, Italia. Dal 1716 fu ministro
plenipotenziario di Sassonia-Gotha a Parigi. Allo scoppio della Rivoluzione
tornò a Gotha. La sua
Correspondance littéraire philosophique
et critique (1753 - 92) è un importante documento della storia
letteraria francese dell'epoca (Ratisbona 1723 - Gotha 1807).