Scrittore italiano. Ha esordito nel panorama letterario italiano pubblicando nel
1963 un volume di critica (
Poeti) a cui hanno fatto seguito numerose
monografie:
Jovine (1971),
Sereni (1972),
Bassanti (1972),
Tobino (1975). Ha trovato il suo genere ideale nella biografia, in cui
concilia il dato storico con intento narrativo; ne sono esempi:
La contessa
di Castiglione (1978) che valse a
G. il premio Bancarella,
Rasputin (1979),
La Bella Otero (1980),
Mata Hari (1982),
Lucrezia Borgia (1984) e
Madame de Pompadour (1986). Opere di puro
impianto narrativo sono invece
La casa di Faenza (1965),
Un paradiso
per morire (1974),
La grande impresa (1977),
Andreina (1981)
ed
Eleonora (1983) (Forlì 1921 - Roma 1987).