Regista cinematografico americano. Si occupò dapprima di giornalismo con
l'intenzione di intraprendere la carriera letteraria, poi come attore e
sceneggiatore cominciò ad interessarsi al cinema. Fino dai primi anni di
attività si dedicò all'elaborazione di un linguaggio espressivo
che, distaccandosi totalmente da quello teatrale, fosse proprio della tecnica
cinematografica e strutturato in maniera da poterne realizzare appieno le
possibilità. Con la casa di produzione Biograph realizzò nel 1908
il film
The Adventures of Dolly, che rappresentò il suo esordio in
pubblico; nel film, tra le altre innovazioni, compare per la prima volta il
flash-back, scena retrospettiva, che ha tuttora un larghissimo uso nella
tecnica cinematografica. Sempre con la Biograph realizzò:
Enoch
Arden (1908),
Edgar Allan Poe (1909),
The Lonely Villa (1909),
Ramòna (1910). Quando i colossal europei (sull'esempio del famoso
Quo vadis?) entrarono sul mercato americano
G. seguendo questa
tendenza, girò
Judith of Bethulia nel 1913. Nello stesso anno si
staccò dalla Biograph. Scritturato dalla Mutual, dopo un breve periodo
fondò una sua casa di produzione e realizzò
La nascita di una
nazione (1915),
Intolerance (1916),
Cuori del mondo e
The
great love. Nel 1919, insieme con C. Chaplin, D. Fairbanks e M. Pickford,
fondò la United Artists per la quale realizzò le sue ultime opere
di rilievo:
Giglio infranto e
Agonia sui ghiacci (Crestwood 1875 -
Hollywood 1948).