Compositore norvegese. Studiò al conservatorio di Lipsia con J.
Moscheles, M. Hauptmann, K.H. Reinecke, E.E. Richter e E.F. Wenzel. Nel 1863 si
trasferì a Copenaghen dove operava uno dei maggiori rappresentanti della
musica scandinava, Niels Gade. Nella città danese strinse amicizia, oltre
che con lo stesso Gade, con J.P.E. Hatmann e con R. Nordraak, dallo stile del
quale si sentì particolarmente attratto. Soggiornò in Italia dal
1865 al 1870. Nominato dottore in musica
ad honorem all'università
di Cambridge, nel 1897 fu eletto membro ordinario dell'Accademia di Berlino.
Tipica delle sue composizioni è la suggestione evocativa delle melodie
che ricorda da vicino la musica popolare e folcloristica norvegese, lontana
dalla tendenza drammatica ed epica della musica degli altri paesi europei.
È anche da tenere presente l'inevitabile influenza della cultura musicale
post-beethoveniana allora dominante: anche nelle composizioni di Grieg
prevalgono i procedimenti armonici indicati dalle opere del musicista tedesco,
per quanto mai riproposti in maniera scolastica. Tra le opere: musiche di scena
per il
Peer Gynt di Ibsen,
Concerto per pianoforte e orchestra, Sonata
per violino e pianoforte, Pezzi lirici per pianoforte, i poemetti
Vor der
Keosterpforte (soprano, coro e orchestra),
Der Bergentruckte
(baritono, orchestra, due archi, due corni),
Herbststurm (coro e
orchestra) (Bergen 1843-1907).