Storico dell'antichità e archeologo francese. Dal 1919 al 1930
insegnò Antichità nazionale all'università di Strasburgo,
quindi ottenne la cattedra al Collegio di Francia; divenne poi direttore della
Scuola francese di Roma, carica che ricoperse dal 1945 al 1952. Diresse la
rivista "Gallia". S'interessò particolarmente all'analisi delle
civiltà romane, dell'antica Gallia e dell'Etruria. Tra gli scritti:
Manuale d'archeologia gallo-romana (1931),
I Galli (1945),
La
religione etrusca e la religione romana (1948) (Parigi 1878-1961).