(detto
Tajovsky). Scrittore e drammaturgo sloveno. Ritrasse la vita
rurale nella sua realtà grezza, nei suoi casi quotidiani, criticando il
fatalismo e l'indifferenza di certi strati proletari e mettendo in risalto i
contrasti di classe, le ingiustizie sociali (
Mamma
Pôstková). I suoi schizzi, racconti e bozzetti, che hanno
spesso valore documentario, rivelano un amaro e doloroso naturalismo. Tra i
drammi:
Le promesse; La legge delle donne; Beni impacci; La madre; Il
peccato; Tenebra (Tajov 1874 - Bratislava 1940).