Scultore italiano. Considerato una delle figure più rappresentative della
scultura italiana contemporanea, ha ottenuto numerosi riconoscimenti ufficiali,
tra i quali i premi della IV Quadriennale di Roma e della XXVIII Biennale di
Venezia, attribuitogli per la
Grande bagnante accovacciata n. 1.
Affascinato in tutta la sua carriera dal nudo femminile, col quale ha voluto
rappresentare un mondo ideale, basato sul ritmo e l'armonia, non si è mai
allontanato dal figurativismo, che ha affrontato con classica semplicità.
La sua scultura, al di là delle inevitabili influenze ambientali dovute
al periodo giovanile trascorso in Sicilia ed allo studio della scultura classica
greco-romana e di quella etrusca, può essere collocata nel filone
plastico contemporaneo che ha la propria radice in Arturo Marini. Tra le sue
opere:
Il lottatore; Il cavallo morente; Il bove; Figure sedute; Figura
raccolta; La pettinatrice; Marisa Ciardiello; Grande nudo; Monumento al
burattino Pinocchio e alcuni notevoli altorilievi a soggetto religioso, tra
i quali il
Martirio di San Giustino; Miracolo della resurrezione della figlia
di Gioviano; Sant'Ambrogio assediato nella basilica Porzia (Catania 1913 -
Roma 1995).