Schermidore italiano. Si batté con tutti i migliori spadaccini del suo
tempo e si distinse per la tecnica impeccabile. Sue mosse tipiche erano la
"botta dritta" da fermo e i "disarmi". Memorabili i numerosi incontri con
Eugenio Pini, suo maggiore antagonista (Caltagirone, Catania 1866 - Roma
1963).